Costruiamo una libreria su misura molto capiente, ma dall’aspetto leggero che si adatta facilmente alle misure dalla stanza in cui viene collocata
I mobili componibili sono costruiti espressamente per adattarsi ad ogni esigenza dell’acquirente. Nonostante ciò spesso ci si adatta a tagliare o modificare radicalmente la struttura del mobile pur di portarlo alle dimensioni richieste.
A questo punto ci si può trovare con una struttura che non ha più proporzioni piacevoli o che presenta, vistosi, i segni di una modifica. Tanto vale costruirsi il mobile da soli e con le misure rispondenti ai nostri desideri. Questo progetto si adatta a larghezze differenti semplicemente variando la posizione delle tre colonne e di conseguenza la larghezza dei ripiani che le collegano.
È composto da una base, costruita con listellare di abete sostenuta da un paio di supporti supplementari formati da due pezzi di panforte uniti a formare una T e fissati sotto il ripiano, in corrispondenza delle colonne laterali, tramite alcune squadrette in plastica.
Ognuno dei tre corpi verticali contiene 5 ripiani intermedi rimovibili posti a 350 mm di distanza l’uno dall’altro.
Le colonne sono costruite con pannelli di panforte da 16 mm di spessore accoppiati a due a due per formare le pareti verticali e uniti in alto e in basso con un altro pannello, fissato tramite spine a lamella e colla vinilica.
Le unioni
Si effettuano con l’uso di lamelle di compensato perché sono molto facili da eseguire, grazie allo strumento apposito. Se non si possiede l’attrezzatura per la spinatura a lamelle si può ripiegare verso le più classiche spine di faggio evaporato che però, in spessori così ridotti, rischiano di indebolire eccessivamente i margini dei pannelli e non garantiscono la medesima precisione. Non è previsto il montaggio di una parete posteriore in modo da conferire maggior leggerezza alle forme della struttura; la robustezza è comunque garantita dai doppi pannelli e dalla spinatura, nonché dal fissaggio dei ripiani con supporti metallici che contribuiscono a rendere rigido l’insieme.
I bordi dei ripiani, dove la struttura interna a listelli rimane in vista, vengono coperti con piallaccio di ramin mentre le pareti verticali si rifiniscono con un listello da 10 mm che rende meno monotono l’aspetto del mobile.
Trovare il materiale
Il materiale necessario si reperisce facilmente presso i centri fai da te o da rivenditori di legname: si tratta di listellare di abete spesso 38 mm, costituito da una serie di listelli incollati uno all’altro a formare tavole anche molto larghe, e panforte, in pratica lo stesso materiale coperto con due fogli di compensato, anche nobilitato, che rendono uniforme la superficie della tavola ed aumentano la resistenza meccanica dell’insieme.
Sono necessari anche reggimensola a spina in metallo e a triangolo in plastica, reperibili dai mobilieri o nelle ferramenta meglio fornite.
La base
Viene preparata unendo i tre pezzi, già tagliati a misura, mediante le lamelle di compensato in modo che la parte lunga appoggi sui due pannelli verticali; prima di unire le parti si spalmano le superfici e le lamelle con colla vinilica, quindi le si comprime con un peso, curando l’ortogonalità delle parti, fino a che la colla non è asciutta.
Si costruiscono poi i sostegni a T, usando panforte e lamelle, e li si lascia da parte per impiallacciarli e rifinirli insieme ai ripiani.
Le sei pareti delle colonne verticali si costruiscono unendo con la colla i pannelli a due a due. Sulle pareti interne ed esterne dei fianchi si praticano i fori necessari a fissare i supporti metallici alle altezze stabilite per i pannelli mobili.
L’impiallacciatura
La preparazione di tutti i pannelli orizzontali, già tagliati alle varie misure, prevede l’impiallacciatura dei bordi che rimangono in vista.
Con un cutter affilatissimo si toglie poi il piallaccio in eccesso pareggiando i bordi.
Si montano i pannelli superiori ed inferiori di ogni colonna con colla e lamelle quindi si coprono i bordi dei fianchi con listelli di ramin di 10×32 mm usando colla e morsetto.
Tutti gli elementi che compongono la nostra libreria vanno, ora, trattati con carta vetrata e con opportuno mordente.
Una volta che i vari componenti sono asciugati, si installano i supporti a T, si appoggiano le colonne sulla base, si avvitano i supporti e si montano i ripiani; la stabilità di tutto l’insieme viene garantita da alcune viti inserite nel fondo delle colonne attraverso lo spessore della base.