Un podio suddiviso a scomparti apribili dall’alto sostituisce il letto e funge, al tempo stesso, da ripostiglio e cassettiera
Facilissimo da costruire anche per chi non ha mai affrontato lavori di falegnameria, questo podio e letto salvaspazio può arredare in maniera funzionale camere di diverse dimensioni, adattandosi a loro nella forma e nell’ingombro.
Ridotto ai minimi termini, cioè alle misure del giaciglio stesso, si limita ad accogliere materiale e fungere da base per il materasso (che ovviamente deve essere di un tipo molto flessibile); nella versione qui proposta, piuttosto ampia con i suoi tre per due metri abbondanti, offre anche una vasta superficie d’appoggio utilizzabile in vari modi: per sedercisi, per rilassarsi, per avere maggior spazio in due, per appoggiarci sopra del materiale che si possa togliere rapidamente (dagli abiti del giorno ai libri in lettura, dalla lampada all’impianto stereo portatile).
La struttura
Fiancate, testate e divisori interni sono giuntati assieme e sorretti in verticale per mezzo di travetti inchiodati all’interno di ogni angolo. Ogni scomparto è chiuso con un coperchio amovibile e privo di qualsivoglia sporgenza (funge da maniglia un ampio foro in cui infilare due dita), che poggia su una cornice di listelli applicata in posizione tale da farlo risultare a filo. Non è previsto alcun fondo, ma volendo disporre di scomparti più igienici è facile aggiungerlo da sotto, riducendo l’altezza degli angolari di una misura pari al suo spessore.
L’intera struttura è di truciolare bilaminato e richiede quindi la rifinitura delle coste. Quelle sulla superficie orizzontale sono completate con listelli di ramin, mentre le quattro verticali hanno solo una striscetta di bordino termoadesivo.
La costruzione
I pezzi possono essere acquistati già tutti a misura e non richiedono altri tagli.
Per assemblarli con comodo e ridurre le vibrazioni date dai colpi di martello, conviene lavorare quanto più possibile di piatto, ben appoggiati sul banco o sulla solida superficie del pavimento, fissando prima di tutto ai vari elementi i travetti reggicoperchio e la faccia maggiore degli angolari (disposta in senso longitudinale). Quindi si passa al montaggio in squadra che, per evitare teste di chiodi in vista, può essere completato quasi interamente a partire dall’interno. In ultimo si applicano i vari copritesta e si rifinisce con impregnante all’acqua.