Una tramezza davanti all’armadio della camera da letto crea una cabina funzionale e spaziosa, offrendo sia alla camera sia al guardaroba una parete utile in più
Una stanza completamente vuota sembra, di solito, più piccola di una arredata.
In compenso, non appena ci si mette un letto la sensazione dello spazio si ridimensiona. Tuttavia, all’effetto ottico non corrisponde necessariamente un’analoga percezione spaziale fisica. Anzi, può capitare di sentirsi più larghi in un locale ricco di elementi d’arredo che in uno dotato solo di pochi elementi essenziali.
Il trucco sta nella disposizione sapiente degli elementi, in una sistemazione a misura che sappia giocare a incastro e, in definitiva, in un utilizzo calibrato dello spazio.
In questo senso, dividere una stanza in una zona per la notte (ma non solo) e una adibita a guardaroba può effettivamente dare una sensazione di maggior spazio totale, tanto più che a questa si affianca un reale aumento delle superfici o dei volumi utilizzabili; per separare la stanza possiamo edificare una tramezza in cartongesso.
Sfruttiamo l’armadio già esistente
Chi ha mobili di tipo antico, costituiti da tanti pezzi separati che mal si prestano a fare corpo unico, non migliora la sua situazione spaziale accalcandoli in una cabina.
Ma a parte queste situazioni, ormai piuttosto rare, spesso è possibile tenere come elemento principale della cabina l’armadio che già c’è, anche quando non è a muro. Anzi, eventuali piccoli tratti di parete nuda ai lati possono essere integrati facilmente nella struttura, per esempio infilandoci altri mobiletti (qui, anche un accostamento che, in una posizione in vista, può risultare disarmonico, non dà alcun fastidio), oppure aggiungendo un bastone appendiabiti tra il fianco dell’armadio e l’altro muro, o ancora lasciando lo spazio così com’è e riservandolo per materiale ingombrante d’uso frequente, che nella cabina resta fuori vista (come l’asse da stiro, lo stendibiancheria, una scaletta e via dicendo).
Sfruttando l’esistente, conviene però eliminare ciò che, in una cabina guardaroba, diventa superfluo e, anzi, crea solo ingombro: le ante dell’armadio.
Per toglierle basta smontare le cerniere che le articolano ed eventualmente nascondere incavi e fori delle viti con un ritocco a stucco.
Quanto spazio serve
Rispetto a un semplice armadio, di norma la cabina occupa in profondità più o meno il doppio dello spazio. Quindi, perché alla stanza resti una superficie sufficiente, il guardaroba dietro la tramezza va ricavato sul lato corto della camera e il locale deve avere una lunghezza totale di almeno quattro metri, se ospita un letto matrimoniale, o tre e mezzo se ne accoglie uno da una piazza. Inoltre le aperture non devono trovarsi nella parete da trasformare in cabina né nella porzione di quelle adiacenti destinata ad essere inglobata nella cabina, a meno che non vengano utilizzate per ambo i vani, come è il caso della porta nella piantina riportata qua di seguito.
Se l’armadio occupa interamente o quasi una delle pareti minori, senza porta né finestra, in una stanza lunga almeno 4 m è possibile ricavare una cabina guardaroba.