Realizziamo in stile shabby chic un elemento di arredo versatile e di facile costruzione, utilizzando a piacere legno, vetro e metallo
Usate in genere per esporre, conservare e sistemare oggetti d’uso o soprammobili, le mensole costituiscono un utile complemento d’arredo nelle nostre case.
Le classiche in legno sono quelle che meglio si prestano a variazioni stilistiche, in grado di armonizzarsi, di volta in volta, con arredi eleganti, rustici, classici, moderni o, come in questo caso, in stile shabby chic; è sufficiente variare l’aspetto dei due componenti essenziali: la mensola vera e propria e il reggimensola.
Per dare alla nostra mensola un’impronta un po’ “retrò”, è sufficiente sagomare i reggimensola, senza esagerare, per non pregiudicarne la resistenza: compasso e curvilinee flessibile possono esserci utili; la figura deve essere la stessa per ogni sostegno per cui è necessario eseguire il taglio del primo pezzo con il seghetto alternativo e procedere ad una prima rifinitura con la raspa a mezzo tondo; successivamente, dopo aver tagliato altri due o tre pezzi, possiamo sovrapporli e metterli in morsa in modo da lavorare con la raspa su tutti i pezzi contemporaneamente e renderli così uguali tra loro.
La cornice
Incollata sotto la mensola, ha funzioni solo decorative e può invece essere ricca di curve o volute, come quella che proponiamo nel disegno quadrettato: riportiamola alla proporzione desiderata su un listello di legno spesso 7-8 mm e tagliamola con il seghetto da traforo.
Effettuiamo la finitura con carta vetrata, quindi incolliamola alla mensola, a 10 mm dal bordo, sul lato più lungo; un buon incollaggio ci consente di utilizzare le volute come sostegno per appendere cucchiai, mestoli o altri utensili di cucina.
Il fissaggio della mensola ai reggi mensola può avvenire in tanti modi: con spine di legno cieche o a vista, oppure semplicemente con viti, dall’alto: se lo spessore del reggimensola è di almeno 15 mm, non è difficile avvitare nello spessore le autofilettanti da 3×40 mm in asse. Se intendiamo appoggiare sulla mensola oggetti pesanti, non esageriamo con la lunghezza: uno spessore di legno massello di 20 mm prevede una campata libera che non supera i 900 mm; nulla vieta, però, di fare sporgere la mensola di 150 mm per parte, ottenendo così un piano utile di 1200 mm, salvando stabilità ed estetica.
Il fissaggio alla parete
Va considerato con attenzione: con mensole di questo tipo avviene per mezzo di piastrine metalliche avvitate sul bordo posteriore di ogni reggimensola e fissate al muro mediante tasselli; scegliamo questi secondo le esigenze di peso e il tipo di parete di cui disponiamo; i tasselli in plastica, con vite a filettatura grossa e punta autoperforante, vanno bene per le pareti in muratura, ma non reggono grossi pesi; se abbiamo una parete senza struttura interna, come i muri in cartongesso, possiamo usare un tassello in nylon.