Saponi e profumi fai da te si possono realizzare con facilità usando prodotti naturali rispettosi di salute e ambiente
In commercio esistono tantissimi prodotti per il corpo, ma i saponi e i profumi fai da te hanno una marcia in più. Grazie alla produzione casalinga infatti è possibile personalizzare saponette e fragranze scegliendo le essenze che più ci aggradano.
Realizzarli è abbastanza semplice, basta seguire poche regole per ottenere un buon risultato. Si possono utilizzare oli essenziali come quelli all’arancia, al gelsomino e al sandalo, ma anche i petali dei fiori più profumati (come la rosa o la lavanda) e le bucce degli agrumi.
Inoltre realizzare saponi e profumi in casa consente di ottenere prodotti naturali che rispettano la salute e l’ambiente. Ecco alcune idee per realizzarli con le proprie mani.
Sapone fai da te
Al posto della soda caustica (prodotto chimico aggressivo impiegato nella saponificazione) è possibile realizzare saponette utilizzando la liscivia, un prodotto naturale derivante da cenere e acqua. La liscivia si può produrre in casa o acquistare nei negozi specializzati e on-line.
Oltre alla liscivia servono: olio di oliva, oli essenziali o fiori profumati, amido di riso e acqua distillata.
Si procede scaldando l’olio d’oliva a 40 gradi. Raggiunta la temperatura si aggiungono la liscivia, le essenze profumate e si mescola il tutto. A parte si miscela l’acqua distillata con l’amido di riso; questo composto va aggiunto agli altri ingredienti in cottura, mescolando con attenzione.
Quando il tutto inizia a bollire si spegne il fuoco e si versa il composto negli stampi. Il sapone va fatto asciugare dalle due alle quattro settimane.
Le saponette possono essere utilizzate anche per abbellire i mobili del bagno, magari decorandole a spaghi, nastri e fiori secchi.
N.B. Se si utilizza la soda caustica al posto della liscivia è necessario indossare dispositivi di protezione per occhi e mani.
Profumi fai da te
In casa si possono realizzare profumi liquidi su base oleosa o alcolica. La base oleosa va preferita a quella alcolica quando l’alcool è poco tollerato dalla pelle.
Per realizzare un profumo è necessario calibrare bene le dosi. Per la base occorrono 30 millilitri di olio inodore (come l’olio di jojoba) oppure 30 millilitri di alcool etilico alimentare. Alla base si aggiungono dalle 60 alle 70 gocce di oli essenziali diversi tra loro.
La scelta degli oli deve seguire una proporzione che vede un 60% di oli essenziali “di testa” (con note olfattive molto forti che tendono ad affievolirsi velocemente: agrumi, eucalipto, menta), un 15% di oli essenziali “di cuore” (con note avvolgenti: gelsomino, mirto, ylang ylang) e un 25% di oli essenziali “di fondo” (con note meno forti, ma più persistenti: patchouli, sandalo, cannella).
Al termine della miscelazione è necessario far riposare il composto per almeno quindici giorni affinché gli oli essenziali si fondano in un’unica essenza.
Profumi per ambienti
Per profumare le stanze di casa si possono impiegare le spezie che di solito si utilizzano in cucina. L’anice stellato e la cannella sono perfette per questo scopo; e assemblate in una composizione con fiori secchi e nastri colorati fungono anche da soprammobile.
Un’altra idea molto semplice è quella di realizzare piccoli sacchetti di stoffa contenenti fiori di lavanda secchi; questi sono fantastici per profumare i cassetti della biancheria e gli armadi.