Un drappeggio applicato alla parete dietro la testata oppure fissato su un supporto circolare sopra il letto stesso rende l’alcova più accogliente, arricchendola in maniera delicata, e preziosa, seppure economica
Nel sonno profondo non ci accorgiamo di niente, ma le ore che passiamo nel letto non sono tutte dedicate al sonno profondo. Certo, quando siamo presi dal piacevolissimo gioco a due, forse non ci importa molto di cosa c’è attorno a noi. Ma, prima, abbiamo sì percezione del locale in cui ci troviamo e se questo è accogliente o no potrebbe, a volte, anche incidere sul resto della storia.
Per farla breve, non c’è alcun bisogno di avere un letto e una camera ricchi, attraenti, belli anche a vedersi, eppure un locale di questo genere migliora la qualità della vita e vale la pena di procurarselo.
Un modo per farlo, senza modificare l’impianto dell’arredo, né cambiare la struttura del letto o spendere una cifra è quello di ”vestire” l’alcova aggiungendoci un drappeggio.
Il tessuto da utilizzare
Nelle stoffe, quella che comunemente si chiama altezza corrisponde, in realtà, alla larghezza dei pezzi da usare, perché anche i tessuti hanno un verso e, che si tratti di abiti o di tende, per la direzione verticale occorre scegliere la lunghezza della stoffa. A parte oggetti venduti già pronti, come lenzuoli matrimoniali, copriletti, arazzi, che sono ricavati da tessuti larghi anche oltre due metri, di solito i rotoli di stoffa non superano il metro e mezzo d’altezza.
Fanno eccezione certi tessuti per tende, spesso piuttosto pesanti, che forse non sono proprio i più indicati per il tipo di drappeggio qui proposto.
Quindi, per ottenere un pezzo largo tre metri occorre unirne due. Del resto, si tratta di un’operazione semplicissima: una cucitura lineare sul retro, eseguita con la macchina da cucire e più semplice dell’orlatura, che è comunque indispensabile.
3 soluzioni economiche
Baldacchino scorrevole
Questa prima soluzione è molto semplice, può servire per proteggersi dalle zanzare nel periodo estivo, ma un baldacchino scorrevole ha anche una valenza prettamente estetica e, in più, crea un ambiente alcova particolarmente intimo. Bastano anellini reggitenda, che vanno cucini a mano uno a uno, distanziandoli in maniera equilibrata.
I supporti, disponibili in commercio già pronti, si fissano alla parete della testata con uno o due tasselli a espansione.
Per il drappeggio servono due lunghi pezzi di tessuto leggero piuttosto larghi.
Se la cosiddetta altezza della stoffa non è sufficiente per avvolgere l’intera lunghezza del letto, se ne cuciono insieme più pezzi.
Rustica con tende e rami
Per questa soluzione sono sufficienti 4 rami che vanno ben levigati e trattati con un impregnante per legno. I rami possono essere fissati al pavimento con piccole staffette a L. Una corda legata ai rami sorregge i tendaggi.
Fiocchi e drappeggi
Un po’ più complicato è, invece, preparare i nastri a partire dal tessuto stesso. Anche in questo caso si cuce dal retro, piegando ogni striscia in due per il lungo, però il tubo di stoffa ottenuto (già chiuso a una delle due estremità) va poi rivoltato come un calzino e la cucitura completata a mano con punti invisibili, ripiegando in dentro i lembi. Chi non ha dimestichezza con il cucito né sa a chi rivolgersi per questo lavoro può utilizzare fettucce o nastri già pronti.